martedì 18 novembre 2008

La Femminilità dell'Eroismo

Tutti gli anni ad A Coruña durante tutto il mese d'Agosto si omaggia a una galiziana d'onore con la *Festa de María Pita* che questo anno ha fatto coincidenza con un'altra festa *Crunia 1208* che commemora l'otto centenario della nascità della città. Però, Chi era María Pita al suo secolo *Mayor Fernández de la Camara y Pita*?.
A volte bastano pochi minuti per entrare nella storia, è così come la gran eroina della Storia di Galizia capitò nell'immortalità in difesa di quello che più voleva: la sua terra.
Incoraggiati dal disastro della *L'invencibile Armata* gli inglesi stanziarono 200 navi e 2omila uomini tra soldati, marinai e mercenari contro il Portogallo capeggiati dall'ammiraglio Norris e dal corsaro Francis Drake che al passo per le coste della Galizia decise assediare l'A Coruña, allora sprovvista di bastioni difensivi e istigando i corugnesi ad una frenetica corsa da sollevare presidi.
Il 4 maggio 1589, Drake riuscì a sbarcare alcune navi e avventandosi per la Ría arrivò alla città dove trovò una scarsa guarnigione commandata da D. Juan de Padilla, marchese di Cerralbo, tuttavia i corugnesi furono capaci di sconfiggere i corsari e affondare alcune navi dal Ponte di San Antón, ma diece giorni dopo i combatimenti corpo a corpo la lotta fa virata e quando un ufficiale inglese si appresta a ficcare la bandiera sulla muraglia apparve una donna, eccola!, María Pita, accanto al suo marito morto, poi arrabbiata da quello che vedette sfoderò la spada di un soldato moribondo e lanciò un gran urlo: "Chi ha onore, seguitemi !" allora si scagliò contro il portabandiera inglese la si strappò e lo ammazò. L'immagine di quella galiziana innalzando la bandiera nemica accennò l'inizio della fine degli invasori inglesi che se ne ritirarono lasciando tra di loro oltre 2mila compatrioti morti.
Quel avvenimento venne premiato dal Re Felipe II il quale le assegnò il grado e stipendio a vita di Alfiere de los Tercios e la liberò da albergare truppe, nonchè la licenza di esportare muli al Portugallo richiesto dalla propria María Pita in un famoso memorandum diretto al monarca in 1596.
Fino qui la storia, ma della vita di María Pita non si sa nulla neanche la sua data di nascita. Gran parte della sua vita è stata rifatta dai documenti giuridici degli oltre 35 processi che lei subì, l'ultimo nel 1596 quando venne stradata : la sua nascita dunque si stabilisce intorno il 1556 che fin da piccola aiuta nella pescheria familiare e sul campo dell'amore non ebbe fortuna maritandosi quattro volte, il suo secondo marito quello ripreso nella storica immagine era un macelaio e l'ultimo era Gil Figueroa *escudeiro da Real Audiencia de Galicia* e ebbe quattro figli. L'agitata vita di María Pita finisce all'improvviso a Cambre il 21 febbraio del 1643 lasciando sul suo testamento il suo desiderio d'essere seppellita a Santo Domingo de la Ciudad de La Coruña, è quanto raccoglie l'estratto di morte conservata nell'Archivo Histórico Diocesano de Santiago de Compostela.
Un'altra sua coetanea era María Soliña al secolo María Soliño. Trascorreva l'anno 1617 quando la città di Vigo fu assalita dalle navi berberi turche, ma gli attacchi pirati erano più intensi nella penisola di Morrazo in cui un gruppetto di donne assettarono la resistenza, tra loro María Soliña una pontevedresa di Cangas, ma invece che la corugnesa questa fu accusata di stregoneria, processata e condannata dall'Inquisizione che le strappò tutti i suoi beni ma la scampò dal rogo, comunque finì i suoi giorni nella miseria sola e pazza simboleggiando ancora oggi la sofferenza del popolo, in speciale delle donne.

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