Doña Urraca fu regina di Galizia ai primi anni del XII secolo.
Su di lei e del suo coevo Arcivescovo Gelmírez ci sono parecchi miti e leggende che dilagano e se ne tramandono ancora oggi per tutta Galizia altresi nelle nostra regione Arousa e Salnés, nulla di straneo perché essa allora tra altri beni aveva La torre di Caldas, ove nacque il suo figlio Alfonso VII, e il Castello di Lobeira.
Egli anche aveva dei beni ed interessi nella nostra regione.
Le forti contende tra loro erano già note e arrivarono perfino allo stremo di che l'arcivescovo ingiunse prigione alla regina per un breve periodo di tempo.
Tra le leggende arrivate a noi c'è quella della corona benché ci sia qualche base storica non ne è stata assolutamente sfatata; La leggenda dice che la regina nel soggiorno al Castello di Lobeira e rendendosi conto che la guerra tra loro incombeva decise sgombrare la dimora di tutto l'oro e traslocarne mediante asini da asporto verso la Torre di Caldas per nasconderlo.
Una volta impadronì il Castello l'arcivescovo sottoporre Urraca a vessazioni e le ordinò di dargli la corona bensì le avrebbe tolto gli occhi; La ragina rifiutò e prese la corona slanciandola in fondo a una cava vicina e gli disse:
Toglierai i mie occhi, ma io sono la regina e nessuno può portarlaL'arcivescovo in vendetta comandò di crollare il Castello.
Nel secolo scorso una donna che scavava con la zappa vicino ad una macchia nel monte di Lobeira trovò delle posate d'oro del supposto tesoro del Castello
Tradotto dal libro in galego "Festas, Lendas e Tradicións" di Carlos Rei Cebral
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