mercoledì 30 gennaio 2008
Un'isola che c'è...
lunedì 28 gennaio 2008
Romanzi, libri o ...
Io non sono un bravo lettore di romanzi perché nel leggerne mi pare che perdo un bel tempo o lo spreco a seconda del romanzo, però non sempre è così perché leggo sempre i giornali, riviste e talvolta un libro o un corto romanzo tanto in italiano come in inglese che sono le due lingue che imparo adesso, così non ho quel sentimento.
Dunque il livello del romanzo *E se c'ero dormivo* di Franceso Piccolo è di B1 o B2 cioè l'avevo letto facilemente, ma l'altro *La porta dell'acqua* di Rossetta Loy mi sembrava allora molto difficile di livello C1 e per questo l'avevo dismesso fino ad oggi che tenterò di rileggerlo, ma sarà elargito alla biblioteca della scuola.
*E se c'ero dormivo* narra le vicende d'un adolescente chiamato Dario che alla fine degli anni 60 frecuenta il liceo, è giocatore di pallacanestro, leader d'un movimiento studiantile, innamorato d'un amore mai corrisposto e tutto trascorre tra gli ideali marxiste dell'epoca e le barricate contro il sistema e l'ordine.
L'ultimo libro che ho letto è *Il generale della Rovere* di Indro Montanelli con un'intervista di Michele Brambilla all'autore molta interessante e poi ho visto il film adatto di Rosselini con De Sica come protagonista che m'ha deluso tale come diceva Indro.
E per finire ho trovato questo www della radio emilia-romagna dove Fulvio Redeghieri fa lettura di brani dei libri appena usciti e no, con cui possiate fare i dettati.
sabato 26 gennaio 2008
Orecchie di Carnavale
venerdì 25 gennaio 2008
Morriña
L'altro giorno sono capitato giunto ad un altro amico in una semplice e piccola osteria appartata dalla strada che va da Caldas de Reis a Santiago, per berci una birra e una scodella di vino rosso del paese, ma quella casina così familiare e nostrana (gz.:Enxebre)nascondeva un'altra abitazione dove c'erano ben tre mulini ad acqua.
Se siete in trasferta sul cammino portoghese verso santiago e volete fermarvi per fare una sosta e fare quattro chiachierate con la nonna che lo gestisce o giocare con il suo nipotino vi lascio la mappa dov'è.
P.S: Se guardate questo spot allora saprete cosa è Morriña
giovedì 24 gennaio 2008
Un aneddoto carnavalesco...
Filloas de leche (Fritelle di latte)
1/4 L di latteFarina
1/4L d'acqua
4 uova
Pancetta
Si battono le uova e, senza lasciare di farlo, si aggiunge un pezzico di sale, l'acqua e il latte.
Senza smettere ancora di frullarne, si aggiunge a poco a poco la farina sino a riuscire a fare una pasta come la panna
Poi si cola tutto e si lascia riposarne durante mezz'ora
Si mette una padella al fuoco e la si spalma di pancetta o struzzo
Quando essa stia calda si versa il liquido sino a ricoprirne lo sfondo, ma quando i lembi si scollano e si forma un gonfiore al centro bisogna capovolgerlo con la spatola.
Ricordatevi è difficile riuscirne!
Ci sono altre fatte anche con del sangue di maiale e tutte si possono farcire di qualsiasi alimento
Le più prelibate sono quelle fatte sulla pietra (granito) dovuto al sapore lasciato dalla pietra, io ho avuto l'opportunità di assaggiarne a ALBAROUSA una mostra sul vino albariño che si fa nel mio paese a metà agosto.
martedì 22 gennaio 2008
Una devota asta...
domenica 20 gennaio 2008
Il Ponte degli Albert@
venerdì 18 gennaio 2008
Un'Isola incantatrice..
Il tesoro dell'Isola di Ons
C'era una volta un vecchio che raccontò la storia d'un marinaio arosano che allorchè faceva il soldato in Africa sentì raccontare d'un moro.
Insomma il moro raccontò il marinaio, sempre a bassa voce, che c'era una grotta nell'isola dove aveva una sorgente di chiocciole d'oro; Una volta ritornato a casa, il marinaio approfittò una mattina per avvicinarsi all'isola per cercare il segreto, trovandolo nello stesso luogo dove il moro gli aveva detto.
Poi si recò alla penisola per affittare un gozzo ben corredato e quando si fece buio ritornò al luogo segreto per ricavarne tutte le chiocciole che c'erano, bracciate e bracciate di chiocciole d'oro riempirono la barca e l'uomo diventò miliardario.
mercoledì 16 gennaio 2008
Termalismo in tre...
Sebbene il villaggio termale di Cuntis (22Ch) non è nella mia comarca , è però doveroso raccontarvi quello che è succeso lì la fine settimana scorsa, ma la scelta di questo borgo non è per caso; Cuntis, nonché le terme di Mondariz e Caldas sono famose dalle sue tiepide acque mineromedicinali, in effetti in Galizia ce ne sono 300 terme catalogate e 20 stabilimenti termali con una capacità oltre 2700 posti di cui la mettà ne stanno nella provincia di Pontevedra; Ma anche esistono altri tanti stabilimenti talassoterapici come quello all'Isola della Toja (PO).
Ecco a Cuntis si ha celebrato il 40esimo Convegno Internazionale di Termalismo organizzato dalla SITH e OMTh in cui si svilupparono conferenzie sul motto *Termalismo nel XXI secolo* e concluse con la proclama *Dichiarazione di cuntis* stesura questa redatta dagli esperti dei 14 paesi partecipanti con cui stabiliscono procedure per sviluppare il settore nel futuro tra esse: attendono approfondire e sostenere le ricerche e gli studi sulle nuove tecniche hidrotermali da essere applicate nell'innovazione e nella qualità del settore e cosí aumentare la sua offerta turistica e il benessere dei clienti.
Ma questo lo spiega meglio di me nel video il presidente della OMTh l'italiano Dtt.Ennio Gori.
P.S. Il titolo del post si capisce no!...
lunedì 14 gennaio 2008
Fermodelli, Barche e così via
Per coloro che abbiano interesse per partecipare l'anno prossimo, qui sotto vi lascio le basi del concorso e gl'indirizzi:
sabato 12 gennaio 2008
L'Italiano anche a Natale
Avevo Raccontato,
Raccontai,
Raccontavo e
talvolta Racconto:
Tra le cose che ho fatto nelle vacanze di Natale rispetto al mio apprendimento dell'italiano c'é la scrittura in italiano e l'acquisto di lessico, faccendo il dettato di alcune AudioFavole.
Ve ne lascio con una in audio intitolata La Pagliuzza , tratta dal www di questa radio cuneese su cui ne trovarete altre sette(nel sidebar sinistro a mezza altezza).
Buon Lavoro!
giovedì 10 gennaio 2008
Fiale da Prestigio...
martedì 8 gennaio 2008
Or sono bisogna schierarsi...
domenica 6 gennaio 2008
Un regalo anticipato
Fig.2 Vista Nord dal terrapieno della Scuola
Il blocco (2) che sporge dalla navata principale (1) è adibito agli uffici amministrativi-direttivi e portinaio; Il blocco (3) stanno i servizi e l'ascensore si accede tranne al livello basso, tramite un ponte che collega ognuno dei ballatoi dei piani.
Una volta attraversato l'ingresso_ce ne sono altri due laterali _principale a androne (6) sotto la gran vetrata della facciata, ci troviamo nel cortile interno del vano principale; A destra c'è l'aula da audiovisuale e computer, un piccolo auditorium, l'ascensore e la scala; Se andiamo a sinistra troviamo la biblioteca in fondo, gli sportelli a sinistra e una scalinata che raggiunge direttamente il ballatoio del secondo ed ultimo piano: Di fronte ci sono 4 aule, uguali al resto, arredate con: Tv, lavagna bianca, scaffali, banchi, ecc. con un'ottima illuminazione anche naturale.
I due piani dell'edificio ha ciascuno 6 aule e i propri servizi (3) tranne al primo piano che ha inoltre un aggetto (4) rivestito da legno all'esterno e sostenuto dalla caffetteria (5) , e addirittura fa a pensilinia dell'ingresso principale; Qui si trova l'area assegnata alla maestranza e gli uffici dei dipartimenti delle 5 lingue: Inglese, Francese, Tedesco, Portoghese ed Italiano.