giovedì 24 gennaio 2008

Un aneddoto carnavalesco...

Questo aneddotto successe dopo la guerra civile spagnola negli anni 40 circa.
Allora il carnavale era vietato soltanto permettevano i balli nei club sociale e sempre a faccia nuda; Nel mio paese, però gli amanti del carnavale inventarono qualcosa per spassare questa festività.
Dunque il martidì grosso, come al solito, non c'era nessuno travestito e la garda civile custodiva che tutto stesse in ordine; Qualcuno lansciò via un pettegolio dicendo che accanto il pino di Marxión (oggi il pino millenario non c'è, fu abbattuto dal vento d'una tempesta nel 91 e anche con lui tutti quel giorno rimanemmo un po' mogi) c'era una biscia enorme e così scaturisce un viavai da quel posto.
Quelli che andavano lì ritornavano tempestati perché non c'era tal biscia, ma per non rimanere come un sciocco, ne riferivano a quelli che ci andavano che sì c'era: lunga 5 metri da occhi rossi come fiamme e tirava fuori la lingua, addirittura ci fu un altro animale che raccontò che essa aveva già sbranato un bimbo di 4 anni con le scarpe indossate; Insomma il pettegolio rimase tutto il giorno fino la notte a causa della delusioni, furberia ed innocenze di tutti.
Ma alla fine tutti quel martedì grosso si divertirono e seduti nel molo del porto vedendo come si scioglieva il sole sull'Atlantico assaggiavano una fritella di latte(gz.:Filloa) farcita di mermellata.


Filloas de leche (Fritelle di latte)


1/4 L di latteFarina


1/4L d'acqua


4 uova


Pancetta


Si battono le uova e, senza lasciare di farlo, si aggiunge un pezzico di sale, l'acqua e il latte.

Senza smettere ancora di frullarne, si aggiunge a poco a poco la farina sino a riuscire a fare una pasta come la panna

Poi si cola tutto e si lascia riposarne durante mezz'ora

Si mette una padella al fuoco e la si spalma di pancetta o struzzo

Quando essa stia calda si versa il liquido sino a ricoprirne lo sfondo, ma quando i lembi si scollano e si forma un gonfiore al centro bisogna capovolgerlo con la spatola.


Ricordatevi è difficile riuscirne!

Ci sono altre fatte anche con del sangue di maiale e tutte si possono farcire di qualsiasi alimento

Le più prelibate sono quelle fatte sulla pietra (granito) dovuto al sapore lasciato dalla pietra, io ho avuto l'opportunità di assaggiarne a ALBAROUSA una mostra sul vino albariño che si fa nel mio paese a metà agosto.

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