mercoledì 30 gennaio 2008

Un'isola che c'è...

C'era una volta una famiglia di contadini del Grove che aveva un asino che gli stava molto a cuore dopo tanti anni a casa facendo i lavori di arato, ma un giorno la vecchiaia dell'asino spiccò in forma di malanni e d'infezioni alla pelle.
La famiglia si recò dal veterinario che dopo aver diagnosticato le malattie e l'origine delle piaghe disse che non era in grado di guarire quel animaletto e raccomandava di esserne sacrificato, il padrone però rifiutò di ammazzare l'asino e dicise di portarlo all'isola della Toxa e lasciarlo lì che allora era spopolata e rigogliosa di natura e d'erbe che l'asino mangiava tutti i giorni; Così giorno dopo giorno il padrone dopo aver guadato la bassa marea lo vedeva che guariva e quello gli sembrava miracoloso e non voleva riferirne a nessuno, anzi il padrone cercava di capire quel mistero e dicise d'osservare cosa faceva l'asino.
Dunque l'asino dopo aver mangiato si sciacquava in una sorgente lì vicina.
Alla fine l'asino guarì e il padrone lo portò di nuovo al paese dove la gente stupita da quel miracolo tentò provarci con il loro bestiame riusciendone.

Oggi l'Isola della Toxa è lo stabilimento talassoterapico più famoso ove c'è un hotel che dà ai loro clienti un benessere magico come quello, forse sia anche per questo che purtroppo l'isola non forma parte del Parco Naturale dell'Isole Atlantiche che fa sì l'Isola di Cortegada dopo di essere espropriata due anni fa evitando così l'annidamento del cemento.
L'Isola di Cortegada si trova nella foce del fiume Ulla di fronte a Carril, ha un perimetro di 3Ch. circa e il suo rilievo più alto è di 40m, oggi la si può visitare soltanto con delle gite guidate perché oltre ad essere un parco tutelato ha inoltre all'interno il bosco di allori più grande d'europa insieme a eucalipti, pini e anche banani ed è per questo che va considerato un giardino botanico virgine, ma quest'isola ha anche la sua storia perché fino al XIX fu abitata...

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