
Io non sono un bravo lettore di romanzi perché nel leggerne mi pare che perdo un bel tempo o lo spreco a seconda del romanzo, però non sempre è così perché leggo sempre i giornali, riviste e talvolta un libro o un corto romanzo tanto in italiano come in inglese che sono le due lingue che imparo adesso, così non ho quel sentimento.
Dunque il livello del romanzo *E se c'ero dormivo* di Franceso Piccolo è di B1 o B2 cioè l'avevo letto facilemente, ma l'altro *La porta dell'acqua* di Rossetta Loy mi sembrava allora molto difficile di livello C1 e per questo l'avevo dismesso fino ad oggi che tenterò di rileggerlo, ma sarà elargito alla biblioteca della scuola.
*E se c'ero dormivo* narra le vicende d'un adolescente chiamato Dario che alla fine degli anni 60 frecuenta il liceo, è giocatore di pallacanestro, leader d'un movimiento studiantile, innamorato d'un amore mai corrisposto e tutto trascorre tra gli ideali marxiste dell'epoca e le barricate contro il sistema e l'ordine.
L'ultimo libro che ho letto è *Il generale della Rovere* di Indro Montanelli con un'intervista di Michele Brambilla all'autore molta interessante e poi ho visto il film adatto di Rosselini con De Sica come protagonista che m'ha deluso tale come diceva Indro.
E per finire ho trovato questo www della radio emilia-romagna dove Fulvio Redeghieri fa lettura di brani dei libri appena usciti e no, con cui possiate fare i dettati.
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