venerdì 1 febbraio 2008

L'era del fuoco

Nell'Agosto 2006 il bacino arousano diventò proprio l'inferno durante ben una settimana a causa dai roghi divampati nei monti che coprirono la ria d'una folta nuvola nera e calda, non c'era già estate, per fortuna quelli incendi boschivi non raggiunsero le aree abitate grazie ad una virata dei comandi: Lasciate i monti non c'è nulla da fare, Salvate le case, i cittadini!; Queste ordini furono obbedite da tutti i professionisti impegniati nell'estinzione del fuoco con l'aiuto di ben 6 aeroplani dell'Ala 43 dello esercito spagnolo e un canadair della protezione civile italiana (Complimenti!), ma purtroppo questo non bastava, nell'inverno dello stesso anno quando arrivarono le prime tempestà i monti brusciati già non erano in grado d'arginare l'acqua piovana e lo straripamiento del fiume O Con che nasce proprio nella vetta del monte Xiabre che sovrasta il mio paese, erode il terreno e tinse la città di nero acquarello in mezz'ora ad un ritmo di 250 lt/m2, quello era venezia però con le vetture a gondole.
Quest'inverno, però dopo di aver lasciato un buon tempo che la foresta si accomadasse alla sua nuova habitat si è cominciato la tagliata degli alberi che non hanno sopravvissuti a quel malore, oggi andarci è smarrirti senza nessun pino o eucalipto a referimento quello è diventato una gran radura rampante ove il vento gioca senza nessun impiccio.

Primo l'erosione e poi la tagliata hanno lasciato all'aperto lastre o sassi dove gli antici abitanti e cacciatori dell'era del ferro, non del fuoco, dipingevano le mappe del loro mondo, le loro tattiche di caccia o semplicemente spassavano il tempo; Questo luogo, forse sacro allora, è chiamato A Laxe dos Bolos che appartiene al borgo di Saiar della comarca Ulla-Umia, ma è accanto al mio comune [42º37.581N 08º42.760W, 356metri]
Oggi, per caso questa radura è diventata uno dei maggiori campi d'arte rupestre all'aperto di Galizia insieme ad altre come: I petroglifi di As Canles a Campolameiro(PO) ovvero I petroglifi di Laxe das Rodas a Cotobade(PO) che insieme ad altri 26 campi del genere sono catalogati nella nostra provincia.

Petroglifi Os Ballotes a Bamio, comune di Vilagarcia
Allora il percorso turistico-artistico nel comune su questa civiltà che ha impostato l'arte che oggigiorno conosciamo deve proprio partire dalle falde del monte Xiabre a Bamio dove si trovano i Petroglifi Os Ballotes, poi salendolo e ammirando il paesaggio meraviglioso della ria raggiungiremo i nuovi giacimenti rupestri.

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