giovedì 14 febbraio 2008

Piñeiro: L'uomo uccello

Il sogno di volare come gli uccelli sulle Rias, sulle montagne e valli di Galizia si avverò per un galiziano il 14 aprile 1913.
*José Piñeiro Gonzalez* nacque il 15 dicembre 1878 a Seixo parrocchia di Mugardos a Ferrol, fin dall'inizio era un bambino inquieto ed avventuroso, perciò dopo aver fallito negli studi si ingaggiò nel esercito per andarsene alla guerra di Cuba nel 1895, ma dimesse il fronte e si recò a Luarca dove il suo padre era ufficiale di marina alla base navale ove lavorerà anche lui, qui conobbe la sua sposa ventunenne Migoya Carbi figlia d'un ricco indiano di Cuba e ambedue decisero di abitare a Sanxenxo, ebbero quattro figli.
A Sanxenxo, Piñeiro allestì una fabbrica di bibite gassate e pronto diventa un personaggio conosciuto da carattere affabile ed estroverso, amante di tutto tipo di macchine che le spinse a comperare una delle prime vetture della comarca con cui un giorno si spostò alle feste di Pontevedra per vedere un'esibizione aerea, da quel fatto rimase incantato nel vedere l'evoluzioni dell'aviatore francese Garnier, forse quello fosse il vero destino della sua folle vita.
Subito Piñeiro guarirebbe la sua ossessione, vendette la fabbrica, e si traslocò da solo a Pont Long (Pau) Francia alla scuola più vicina da ottenere la patente di pilota *Brevet*, spese 30mila pesetas sul corso più l'acquisto d'un aereo *Blériot XI* con un motore *gnome* di 50cv e un'autonomia di 3 ore, simile a quello che vide un anno prima guidare a Garnier.
L'aereo targato *Sanxenxo* già ce l'aveva, ma ci volle una pista d'atterraggio che preparò nell'istmo di Baltar tra Sanxenxo e Portonovo davanti alla spiaggia *La Lanzada*.

Il suo primo volo radunò di circa 3 mila entusiaste persone giunte da diversi luoghi, la notizia di questa impresa destò la curiosità di vederlo solcare i cieli, quindi Piñeiro preparò un raid che lo portò a guardare da 1500m Vilagarcia, O grove, Pontevedra, Marín e Vigo lasciando cadere volantini di saluti; ma il suo primo volo ufficiale fu il 7 Maggio 1913 a Ferrol al varo della nave militare *Alfonso XIII*, che insieme al pilota francese *Poumet* realizzò tanto rischiose evoluzioni che finì spezzando l'ali del suo Blériot, questo incidente che lo vide anche il tredicenne *Francisco Iglesias Brage* sollevò in tutta Galizia e nei *Centri Galiziani* d'America un'immensa solidarietà mai vista affinché Piñeiro ottenesse i ricambi neccesari da ripare l'aereo.

Il corraggio e l'ansia di Piñeiro d'essere il migliore pilota con il gravame d'avere un'aereo già antico e di scarsa competitività, lo spinse a vincere gare del genere e fare esibizioni perfino a Tucumán invitato dai Centri Galiziani; Col suo povero Blériot Piñeiro diventò un bravo pilota d'acrobazie aeree molto riconosciuto in Argentina e Cuba , la sua specilità era fare il *Looping the Loup*ovvero *Il balzo della morte* che consisteva in fare un fiocco nell'aria, cioè portare l'aereo su e ritonare bocconi.

Statua di Piñeiro a Sanxenxo

Il primo pilota acrobatico spagnolo fu seppellito a Santiago il 3 Febbraio 1927 dimesso e trascurato dagli intimi amici e politici, invece che gli altri due eroi Ferrolani che amarono l'aeronautica grazie a Piñeiro che innescò in loro il sogno di pellegrinare i firmamenti: *Francisco Iglesias Brage* che insieme al suo *Jesús del gran poder* fece la prodezza di ripercorrere l'Ande e l'Amazzonia e *Ramón Franco* che fece a bordo dell'idroaerogiro *PlusUltra* i voli Palos de Moguer-Buenos Aires e Madrid-Manila.

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