La Galizità in Cuba, se si puó chimarla così, oppure il rapporto tra Galizia e Cuba non è soltanto il vincolo parentale galiziano dell'ormai congedato Generale Fidel Castro, anzi in questi giorni si celebra all'Avana la XVII Fiera Internazionale del Libro dell'Habana in cui la Galizia è il paese invitata, niente di straneo perché Galizia da sempre ha avuto uno stretto rapporto letterario con Cuba, difatto c'è l'ILL che ha oltre 500 mila libri in lingua galiziana sui loro scaffali ed è ancora oggi il paese oltre Galizia che pubblica libri in galiziano ; All'Avana fu dove l'inno di Galizia si creò nel 1907.
Ma le vicende tra ambedue paesi cominciò nel 1508 dallo esploratore e navigante noiese(di Noia) Sebastián de Ocampo.
"È un'isola grande e ubertosa dove la gente è accogliente e pacifica"
Con queste parole De Ocampo definì per la prima volta Cuba e passò alla storia per essere il primo a circumnavigarla, 15 anni dopo la scoperta.
Questa impresa sorse d'una disputa tra Colombo sostenitore che Cuba era entroterra e il cartografo Juan de la Cosa che invece assicurava senza dubbi che era un'isola, ma politicamente l'impresa sorse perché all'Isola *La Española* (Santo Domingo) incalzava una crisi con i nativi, quindi bisognava espandersi ad altri territori; Per questi motivi il governatore della Española decise di incaricare De Ocampo se quelle terre fossero conquistabili.
Allora De Ocampo ricavò marinai, equipaggi e provviste da ripartirne su due imbarcazioni e partì così in un viaggio lungo la costa settentrionale dell'isola, e dopo sostare sulla baia dell'Avana e svoltare nel capo di San Antonio per navigare dall'altra sponda, dirimette che quel territorio è abbracciato dal mare, questa spedizione ci volle otto mesi e De Ocampo fece scali lungo Cuba per testare la facilità con cui l'isola potesse essere conquistata trovandola in un bello e spazioso porto chiamato Carenas o Jaguar per gli indigeni, oggi Cienfuegos, dove De Ocampo, secondo il diario di bordo, ebbe ossequiato da distinte prelibatezze come le pernici.
Due anni dopo nel 1510 De Ocampo accompagnò Diego Velázquez in un'operazione di colonizzazione nell'isola.
Oggi gli si rende omaggio con la barca antiinquinamento del *Servizio de Gardacostas de Galizia* targata col suo nome.
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