Mentre sono in molti i comuni Spagnoli immersi nei grattacapi sulla obbligatorietà di appendere o non le bandiere ai pali, ch'è doveroso secondo le leggi, in Galizia invece siamo alle prese con un'altra febbre di bandiere, quella di adeguare le insegne comunali alle nueve norme araldiche e in altri casi inventarne, secondo le prassi dettate dalla Commissione d'araldica della Xunta con cui renderle ufficiali.
Già vi ho raccontato delle insegne dell'Isola di Arousa su un altro post, ma nell'attualità ci sono soltanto 46 comuni galiziani che (ricordate che Galizia è la regione con il maggior numero di comuni: 315) hanno l'insegne ufficiali raificate dal consiglio autonomico e oltre 26 comuni sono in trattative.
La provincia di Pontevedra invece pare di non soffrire questa febbre perché solo 7 comuni sono già immuni a queste modificazioni, ma sulla lista di attesa ce ne sono grandi comuni come Vilagarcia, O grove, Ribeira o Tui, e anche spunta il fatto che le grandi città come Santiago, Vigo o Ferrol non hanno ancora ufficializzato le loro bandiere comunali da appendere sul loggiato del municipio.
L'11 di questo mese il comune di Meaño ha approvato, a maggioranza semplice secondo marca la legge, le nueve insegne comunali: Stemma e Bandiera.
Lo Stemma ha, in centro su uno sfondo bianco, un pino germogliato da 10 pigne che rappresenta secondo la leggenda l'albero che i marinai badavano quando lavoravano sulla Ria, affiancato da due mazzi di tralci e pampini di vite per indicare che Meaño è terra di viticoltori di vino Albariño ed eccellenti cantine ,e in basso ha dell'onde per accennare che c'è anche una piccola costa, il tutto è incoronato come tutti i blasoni del regno di spagna.
La bandiera invece è bicolore col pino in centro accorda secondo le norme allo stemma
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