venerdì 8 febbraio 2008

Bugiardini...

Nei borghi l'ombra di noce (gz.:nogueira) è maligna, perciò i contadini non ce ne stanno sotto, invece l'ombra di quercia(gz.:carballo) o di pino(gz.:piñeiro) sono buone.
I rovi e l'ortiche(gz.:estrugas) sono buoni per i raffreddori, sopratutto l'ortica in freghe o in cataplasmi, butta fuori il torpore dovuto al bruciore che produce, ma se avete prurito bisognarebbe sfregarsi con mentastro.
L'ortiche in infusione vanno bene anche per la grazzessa, in pomata con anice e sale per le varici, e direttamente sul capo combatte la forfora.
La pelle di serpe e le ragnatelle ad amuleti appeso al collo fanno bene contro il mal d'occhio o dietro la porta di casa lasciare un ruta(gz.:ruda) perchè ritorce il mal d'occhio.
La bollitura di eucalipto ha molti usi per esempio: nelle ferite infette confficare un'ago bagnato da quella.
L'infuso di foglie di finocchio(gz.:fiuncho) è una toccasana per il mal di pancia e il gonfiore di stomaco.
Per la nuova mamma il brodo di gallina non può mancare nel suo recupero.
L'aglio in pomata giova il dolore di mani e anche per i calli dei piedi, ma sopratutto come deterrente contro i pizzichi dei insetti durante la notte, a infuso è buono per respirare bene.

Per la gente stressata c'è un rimedio infallibile recarsi alla sponda d'un fiume, perchè come dice il detto: Mai ti stancherai di guardare il fuoco ardere, un bimbo dormire e un fiume trascorrere; Oppure ascoltando questa favola:

Otto il pavido sci...

Nessun commento: