lunedì 26 maggio 2008

Bóveda: in terre del marchese

Il Comune di Bóveda si trova nella comarca di *Terra de Lemos* in provincia di Lugo luogo di transizione tra la pianura e le montagne che formano il gran parco naturale ch'è O Courel e bagnato dai diversi fiumi Mao, Teilán o Noceda perciò è una zona ricca non solo di meravigliosi paesaggi lungo i diversi itinerai di sentierismo per guardare le diverse specie vegetali e di fauna: falconi, civette che ci sono; Ma queste terre conservano anche un ricco patrimonio artistico sia dalla cultura celta (castreña) vestigi pieni di leggende come: Castro de Freituxe, de Bustelo (Martín); medela do Gruñedo, Cova dos Mouros e castro de Agroi (San Fiz) sia artistico religioso come la chiesa di San Fiz che risale al XVI e la cappella di Ecce Homo che ha sculture del XVIII secolo all'interno tute e due nella parrocchia di Rubián ovvero il tempio a San Cristovo de Martín del 600 dove si conservano ancora delle antiche fontanelle battesimali e la cappella di San Xurxo in cui ci sono diversi resti e lapide sepolcrali quest'ultime nella parrocchia di Tuimil. Le costruzioni civile anche abbondano per tutto il comune dove spicca il Pazo dei marchesi di Bóveda anche chiamato *Pazo di San Matiño* di estile italiano e ricostruito sopra un antico monastero benedettino da Domingo Lois de Monteagudo nel XVIII secolo la cui facciata a solatio è retta da arcate, altri sono: Pazo de Guntín, La casa de Ver, Villaverde de Limia, La casa-priorato di Freituxe, la Torre de Eimer a Teilán o Pazo Meruz a Tuimil.
La ferriera di Penacoba che funzionava già dal 1780 è una visita obbligata dove sono appena restaurati i magazzi, la sala di fornace e la sala di forgiatura col suo maglio in legno e l'incudine il tutto mosso per mezzo della canalizzazione delle acque d'una diga vicina.

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