giovedì 8 maggio 2008

Essenze della Galizia

L'elaborazione e il consumo di grappe(gz.:oruxo) e acquavite formano da sempre parte della tradizione socioculturale e dell'etnografia in Galizia al punto che è la unica regione spagnola che ha diritti di certificazioni DOP nei suoi distillati riconosciuta dall'ordine del 5 maggio 1989 allo stesso modo che i *marcs* francesi, le *grappe* italiane, le *bagaçeiras* portoghese e i *tsipouros* greci, anzi la settimana scorsa al XIV Concorso Mondiale di Bruxelles 2400 esperti hanno assegnato a Oruxo de Vedra do Ulla 2006 della ditta Aguardiente de Galicia la medaglia d'oro a miglior liquore.
Anni fa l'adetto all'alambicco percorreva i paesini su un camion da raccogliere la vinaccia oppure gli si pagava per fare della grappa di casa lì stesso in modo artigianale, ma questo è sparito perché varata una norma regionale che vieta la distillazione e vendita diretta di questi prodotti essenti di registrazione, solo rimangono quelli per il consumo familiare, ma il fatto è che l'acquevite della Galizia hanno riscosso qualità al vaglio del Consejo Regulador de aguardentes e licores tradicionales de Galicia incaricato di sorvegliare la denominazione d'origine e riparare i distillatori contro la concorrenza delle multinazionali che controllano il settore mondiale dei liquori in cui sono aderite 70 ditte e che l'anno scorso ha targato oltre 390 mila bottiglie riempite di ottima grappa d'una accurata vinaccia, però resta ancora molto impegno di promozione in certi paesi riluttanti all'importazioni di bevande di gradazione elevata che le gravano con costosi dazi anche se questo prodotto si vende bene in zone del nord di Spagna, Madrid o Barcellona, perciò il prossimo obiettivo del consorzio è fare una campagna di promozione dello Oruxo nei 500 migliori ristoranti della Spagna.
Nè caldo nè quasi sorgelato lo Oruxo dev'essere servito ad una temparatura tra 8 e 10 ºC mentre per quel chiamato Oruxo envejecido è tra 15 e 18 ºC. secondo gli esperti quando viene servito ad alte temperature l'aroma si scompose lasciandonlo disarmonico e con tutta la forza alcolica in bocca anebbiando i gusti aromatici che ha e si viene servito molto freddo diventano grassi ostacolando lo scioglimento degli aromi, altresì si riccomanda assaggiarli in coppe a tulipano o in coppe a collo di giraffa nè molto stretti nè molto alti che siano in grado di permetterci valutare gli aromi anche se quelli di largo affinamento possono gustarsi in coppe a pallone. Il regolameto del Consejo stabilisce che il liquore di caffé deve avere una resa superiore al 50% di Oruxo di Galizia e avere una gradazione alcolica tra 15% e 40%, mentre per l'acquavite d'erbe dev'essere tra 37.5% e 50%. L'acquaviti dolci ovvero con una minore gradazione sono le più richieste dal consumatore d'oggi, ma il liquore di caffé e quello d'erbe sono di moda cosí come la crema de oruxo che non è al riparo del Consejo per non essere una bevanda tradizionale della Galizia.
E ricordate di prendere un digestivo bicchierino (gz.:chupito o grolo) di Oruxo o Grappa dopo avere mangiato senza eccedersi. Salute

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