Tra pocchi giorni(25 maggio) a Ponteareas comune della comarca di O Condado si darà appuntamento alla celeberrima *infiorata* nel giorno del Corpus Domini (Corpus Christi) dichiarata festa d'interesse turistico nazionale in cui le strade della città verranno tappezzate da falde di fiori per il passaggio della processione, ma è anche un'occasione per fare una scampagnata tra la rigogliosa natura che circonda questa comarca piena di sorprese per gli affizionati al sentierismo, anticamente zona di passo per recarsi a Ourense attraverso cammini serpeggianti tra catene montuose dove, secondo miti, morava la temibile fiera *can-furco* che era un ibrido tra un cane e un orco(furco-urco) una specie di lupo di grandi dimensioni, possibile totem dei celti che ha lasciato toponimi come il villaggio di Cans dove fino al 24 si terra l'originale V festival di cotometraggi (gz.:curtas) o il borgo di Confurco; Anche il viandante troverà un paesaggio roccioso caratterizato dai massi errati(gz.:penas,penedos) che in questa comarca abbondano, ciascuno di loro fatti dalle mani del tempo e non dagli scapellatori del vicino Porriño, ormai famoso per i suoi filoni di granito rosa e ognuno possiede la sua propria storia fatta, questa volta sì, dall'immaginario popolare come il famoso masso(gz..penedo) che si assomiglia ad un gran dolme, situato a *San Breixo de Arcos* nel comune di Ponteareas(PO) chiamato *Pena dos Namorados* perché proprio qui due nobili innamorati s'incontravano in nascosto lontani dall'avversione che esisteva da sempre tra le loro famiglie, lei era dal *Castello di Sobroso* e lui dal *Pazo da Picaraña*, ma un giorno quando il padre della fanciulla seppe di quegli avvenimenti tra sua figliola e il figlio del suo accanito nemico, decise aspettare in agguato in quella tana con un lastrone a pensilina all'innamorato e senza dire parola alcuna l'ammazzò e nascose il cadavere in una macchia vicina. L'innamorata non tardò in arrivare al suo felice nascondiglio, ma ci aspettò ore e ore per il suo amato che mai arriverà e giorni e giorni per che lei non mollava nel suo impegno da vederlo anche se fosse l'ultima volta, affidandosi sempre ai suoi sentimenti. Una sera di luna piena vide arrivare verso lei il suo caro calvalcando a passo lento in groppa al suo ronzino , stecchito con gli occhi fuori dal suo posto. Fu allora quando cominciò a risuonare le campane delle chiese vicine al compasso di defunto --Quelli cenni sono per me!---disse il fantasma(gz.pantasma), e la ragazza corse a piú non posso da quel luogo per rinchiudersi al castello e senza dire una parola a nessuno finì i suoi giorni con malinconia e tritezza.
Questa triste storia degli innamorati che cercavano la felicità a ridosso di quel masso e altre tante le raccoglie i pannelli informativi lungo il *Roteiro dos Penedos da Picaraña* un percorso di 8Chm e di bassa difficoltà recentemente ripulito e rassettato dal comune che intende mostraci tutta questa tradizione orale che dà culto ai sassi, così il pellegrino batte per esempio la roccia conosciuta come *Pena do Equilibrio* per poi venire a sapere che qui anche venivano i seminariste per provare oltre le sue forze la loro fede. Il sentiero parte dal Cruceiro nel luogo di Serra nella parrocchia di Arcos vicino alla *Ermida das Angustias* eretta nel 1684 per poi fermarsi ai 20 massi che compongono la gita tra quelli il masso di Pedro Madruga, della Cruz, della Adega, del Moucho(it.:civetta) così come il *Coto do Castro* una vedetta da dove si può guardare la comarca in cui si ha identificato una possibile muraglia.
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