venerdì 2 maggio 2008

È arrivata la primavera

Quello che l'etnografia chiama *Ciclo de Maio* è una serie di antici riti e ceremonie per lo più, nella nostra regione, tramandata dalla cultura d'origine Celta, ma per tutta l'europa si trovano le medesime costumi d'origine Greca o Romana festeggiate nelle date intorno al primo Maggio; Questi festeggiamenti celebrano l'avvento del buon tempo, così come da augurare una buona raccolta e da scongiurare le piaghe contro gli animali e i malefici contro la gente e i propri beni.
Oggi la tradizionale ricorrenza *Festa dos Maios* al comune di Vilagarcia che è ancora il festeggiamento del paese meglio conservato da lontani tempi si esalta con vari tipi di Maios: gli artistici decorazioni di tematica diversa, le croci, le barche, le casse sono d'ornato semplice fatte dai ragazzini, le capannuccie (gz.:palleiros) o i Maios conici sono i più vistosi il cui scheletro è formato da canne ricoperto da rami di finocchio e di fiori della stagione generalmente sovrastato da una croce o corona, ma soprattutto la manifestazione più seguita è che dappertutto e su qualsiasi cosa che vogliamo vada avanti o tira a campare gli si appendono un mazzo di ginestra :sulla porta d'ingresso delle case,negli orti, nelle vetture e moto, ecc.


La benedizione dei campi si faceva con l'acquasanta rimasta della settimana di passione e con un ramo d'alloro o d'olivo al tempo che si recitava una preghiera.
Ancora su alcuni fondi e orti della comarca si fanno piccoli roghi accompagnato d'una orazione perché la semenza attecchisce.
La farsa dei buoi era una scenetta che purtroppo è stata dimessa in cui un gruppetto di fanciulli percorrevano il paese prendendosi a cornate con la gente tentando di sollevare le gonne delle zitelle.


Festa dos Maios a Vilagarcia 01/Maggio/2008

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