sabato 12 aprile 2008

Gerghi dimenticati

Un tempo fa ogni mestiere ambulante e tradizionale della Galizia aveva la propria parlata (gz.:fala), cioé una lingua specifica con termini propri in ogni mestieri come: gli affilatori (gz.:afiador), i panierai e gli scalpellatori di granito (g.:canteiros), purtroppo la maggior parte dei mestieri e i professionisti che svolgono queste attività, custodi del gergo (gz.:xerga), si sono persi nel tempo nonostante certe espressioni seguono ancora vive in certe zone della Galizia sebbene vengono usate per sprimere idee diverse da quei linguaggi.
Pur essendo quasi svaniti ancora: il gergo *Barallete* è usato dagli affilatori e ombrellai nella provincia di Ourense e lo si puó ascoltare nel comune di Nogueira da Ramuín; il *Latín dos Chafouzas* viene usato dai muratori di Goián; il *Latín dos gardeiros* proprio dei panierai di Mondariz; o la parlata *Verbo dos Arxinas* conosciuta come *O Latín dos Canteiros* proveniente della Provincia di Pontevedra, ma alcuni altri si sono spariti col passare del tempo o comunque hanno mutato lasciando perdere la condizione e carattere che faceva necessaria l'esistenza del gergo.
I gerghi dei mestieri erano usati con lo solo scopo di nascondere o celare i messaggi tra loro alla gente altrui all'attività e alla loro vita, nati nel seno degli ambulanti lontani dalla loro casa, con la necessità di comunicarsi in libertà tra loro, queste parlate diedero un certo ceto sociale ai suoi parlanti.

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