La *Costa da Morte* è conosciuta, oltre ad essere l'orlo dell'Europa, dalla fierezza con cui l'Atlantico batte contro la falesia galiziana intentando sollevarla, ma questo rozzo spettacolo fa dimenticare l'altra parte della natura quella leggiadra, l'amata cascata (gz.:Fervenza o cadoiro) da fiocchi d'acqua dolce che sgocciolano sulla sua faccia selciata come un pregio verso lui da chiudere il desideroso ciclo della vita. C'è, secondo pettegoli, una dozzina di capricciose cascate in questa zona che rumoreggiano solo se l'acqua piovana le abbeverino e così fare degli incantesimi suoni che attirano il flusso turistico, le belle si trovano sui corsi dei principali fiumi della comarca: Xallas, Anillóns, el Grande o el Castro e anche sui loro affluenti che si divaricano per giocare a fare salti come quello di Rus (Carballo) o più vicino a 4Chm. quella che si trova a San Paio-Entrecruces (Carballo) nata dal seno del fiume Taboada, raggiungibile solo a piedi su un piacevole sentiero. Alcune sono accompagnate dai suoi vezzosi fratelli un po' fanfaroni come il *Pozo da Forca* che si trova nel comune di Cabana, nella fuoristrada tra Riobò e Cabana AC-552 , pozzo profondo che racconta delle leggende: travi d'oro che galleggiano o donne che appaiono per appagare qualche desiderio sono alcune che allo stesso modo ci referisce il *Pozo de la señora* a Ponteceso scavato da *A Pedrosa*, ma non può mancare su questa piccola lista la cascata *O Rabiñoso* alle falde del monte Meda-Zas vicino a Vilar Ramilo




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